Miele è il “cane biondo” di Cristiana PEC. La sua storia è particolare, quasi quanto il suo carattere. Dopo tanti anni insieme, è ancora un cane che vive un po’ sulla Luna, tra i suoi pensieri e i suoi ragionamenti.
Visto che è anche un cane molto timido, abbiamo provato ad intervistarlo, per capire insieme come ragiona un cane con questo carattere. Si tratta di un comportamento che ritroviamo spesso nei cani dei nostri clienti, soprattutto se arrivano da un canile o da situazioni un po’ particolari. Vediamo insieme di capire come approcciarsi a questo tipo di carattere!
Cristiana: Ciao Miele, biondo cane, come va?
Miele: Ciao Cristiana, va tutto bene. Sono il tuo cane da ormai 6 anni e sono felice di essere con te, anche se qualche volta non sembra, dal mio comportamento.
Cristiana: Sì, sei un cane davvero meraviglioso e complesso. Ma perché abbai sempre quando sei a casa da solo?
Miele: Mi spiace se dò fastidio con il mio abbaiare, ma è solo perché sono un po’ timido e mi spavento facilmente. Mi sento solo quando tu e la tua famiglia siete via e ho paura che qualcosa possa accadermi.
Cristiana: Capisco. È normale avere paura quando siamo soli, ma c’è qualcosa che possiamo fare per aiutare te e altri nostri amici cani a sentirsi più sicuri?
Miele: Sì, credo che mi farebbe sentire meglio se ci lasciassi qualche giocattolo per divertirmi e anche una coperta per farci compagnia, un luogo sicuro in cui stare. Potrebbe anche essere utile abituarci a rimanere da soli per brevi periodi di tempo, in modo da abituare poco a poco questo comportamento.
Cristiana: Buona idea, Miele. Ci proverò. E ricorda che siamo sempre a pochi passi di distanza e che torneremo presto a prenderci cura di te.
Miele: Grazie, Cris! Mi sentirò sicuramente meglio quando saprò che siete vicini. Vi aspetto sotto al letto!
Miele è un cane ferale, è arrivato con noi da cucciolo.
Nonostante questo, non ha perso del tutto il carattere schivo, la sua timidezza con le persone e la capacità di isolarsi in un angolino tranquillo. Va a ragionare, a meditare sul mondo e -probabilmente- a pensare di trasferirsi su un’isola deserta, dove le persone non lo vogliono accarezzare!
Cristiana: Miele, a volte sembra che tu non stia con la testa qui con noi. Cosa ti preoccupa?
Miele: Oh, niente di particolare. Ho solo tanti pensieri.
Cristiana: Cosa intendi per “tanti pensieri”?
Miele: Sono un cane molto intellettuale, Cristiana. Mi piace riflettere sulle cose e avere momenti di solitudine per pensare.
Cristiana: Capisco. Ma ti senti bene quando sei solo con i tuoi pensieri?
Miele: Sì, mi piace molto. A volte mi sento come se fossi sulla Luna, dove c’è poca gente e posso riflettere in pace.
Cristiana: Ti piacerebbe davvero andare sulla Luna?
Miele: Sì, mi piacerebbe. Là c’è poco rumore e poca confusione, cosa che apprezzo molto.
Cristiana: Capisco. Ma non ti preoccupare, Miele, anche qui a casa tua puoi avere i tuoi momenti di solitudine e pensare a quello che vuoi.
Miele: Grazie, Cristiana. Sì, apprezzo molto i momenti di pace e tranquillità che ho a casa tua.
L’importanza di poter stare da solo, nei suoi spazi, se vuole.
Per un cane timido e ansioso come Miele, avere il proprio spazio è di fondamentale importanza. Nell’educazione con i proprietari di cani, si consiglia sempre di fornire al cane un luogo sicuro e tranquillo in cui poter riposare e rilassarsi, lontano da fonti di stress e distrazioni: una cuccia in una camera separata o una zona specifica della casa, tutta per lui, dove non passa troppa gente.
I cani timidi e ansiosi possono avere difficoltà ad affrontare situazioni sociali complesse, come essere circondati da molte persone o altri animali. Hanno compagnia, immaginiamo noi umani, ma non sempre è un bene, almeno non in maniera costante. È importante rispettare i bisogni del cane e non costringerlo a interagire con altri se non se ne sente sicuro. Poter stare da soli quando ne ha bisogno è importante. I cani sono animali sociali, ma non significa che debbano sempre essere circondati da persone o altri animali.
Spesso i cani hanno bisogno di un po’ di tempo per sé, per poter riposare, riprendere le forze e gestire i propri pensieri e sentimenti. E, quando hanno voglia, tornano a interagire con noi e con gli altri, liberamente.
Cristiana: Miele, dico sempre ai proprietari che per i cani timidi e ansiosi è importante avere i propri spazi e poter stare da soli quando ne hanno bisogno. Cosa ne pensi?
Miele: Sì, assolutamente. Io ho bisogno di avere il mio spazio e di poter stare tranquillo quando mi sento un po’ stressato.
Cristiana: E lo preoccupa essere circondato da molte persone o altri animali?
Miele: A volte sì, mi sento un po’ a disagio se c’è troppa gente intorno. Preferisco stare con poche persone che conosco bene e mi fido.
Cristiana: Capisco. E per te è importante non avere troppe richieste, anche se sono affettuose e le facciamo noi amici?
Miele: Sì, molto importante. Troppo stress e troppe richieste mi fanno sentire ansioso e nervoso, e non mi piace per niente. Preferisco avere un po’ di tranquillità e un ambiente sereno in cui poter riposare e rilassarmi. Verrò io da voi, appena mi sentirò più sicuro.
Meglio non sovraccaricare il cane con troppe richieste allora. I cani timidi e ansiosi possono essere molto sensibili allo stress eccessivo e alle richieste costanti da parte dei proprietari, anche se sono fatte con le migliori intenzioni! Ciò può portare a problemi comportamentali, come il mordicchiamento o il distruggere gli oggetti in casa.
Grazie all’aiuto di Miele, abbiamo imparato le basi per interagire correttamente con un cane timido!
Abbiamo la responsabilità di fornire al cane un ambiente sicuro, rispettare i suoi bisogni, permettergli di avere i propri spazi e non sovraccaricarlo di richieste.
Sono tutti fattori importanti per aiutare un cane come Miele a sentirsi a proprio agio e felice nella propria casa. E, con il tempo, aprirsi con noi. Oppure, scegliere di condividere un po’ di tempo con gli amici gatti!